sabato 5 novembre 2011

GEMME MODERNE



Gemme moderne: Cento donne per l’Africa tra Aprilia e Lavinio
I campi coltivati, le case pulite, gli anziani accuditi: così, mettendo ordine negli affanni della nostra quotidianità ,“lo straniero” è diventato parte integrante della nostra vita.
Europa dell’est, India, Africa: ciascun “extra” che incontriamo giornalmente  può raccontarci una storia diversa eppure uguale per la disperazione di dover lasciare le proprie terre, dove la vita è fatta di stenti povertà miseria; terre cui rimangono vincolati da un legame affettivo indissolubile e in cui spesso sperano di tornare.
Il convegno che il 29 ottobre scorso si è tenuto presso il Centro Ecumenico di Lavinio e che ha avuto per titolo “La mia casa è il mondo: cooperazione, migrazione, diritti umani” ha offerto l’occasione per riflettere soprattutto su un continente, l’Africa, quella che ci siamo abituati a chiamare “povera”; quella popolata da chi ciclicamente  approda sulle nostre coste, travolgendo le esistenze di quanti hanno il coraggio di aprirgli non solo per “farsi aiutare” a basso costo.
 Al centro del convegno, in particolare, c’è stato il ruolo della donna in Africa: è lei, amante disperata della vita, con la zappa sempre al fianco anche di notte per non farsi rubare il mezzo di sopravvivenza, a garantire l’esistenza di un intero popolo.
Si è dato spazio così a chi è impegnato, qui in Italia, nel difendere la dignità della vita e delle donne africane.
Questo evento fornisce ora l’occasione per parlare di un movimento tutto al femminile che da alcuni anni opera tra Aprilia e Lavinio, Cento donne per l’Africa, impegnato nel sostenere con iniziative di solidarietà le missioni portate avanti in Congo ed in Costa d’Avorio dalla Congregazione Missionaria delle sorelle di Santa Gemma  residente a Lucca.
Il “cento” è stato preso come orizzonte simbolico e non come punto di partenza: poche le donne che hanno dato vita al gruppo, grande la loro speranza che il numero si accrescesse.
Le “donne per l’Africa” per sottolineare l’unicità della donna nel sapersi prendere cura di qualcuno e nel sapersi impegnare anima e corpo in qualcosa in cui crede.
Tutto nasce dal passaggio delle suore missionarie citate in una delle comunità parrocchiali di Aprilia: quanti hanno saputo condividere con loro la cura del prossimo sul nostro territorio ricco di molteplici povertà non hanno tardato a diventare sostenitori appassionati delle loro missioni in Africa, terra di Povertà per antonomasia.
Così attraverso aiuti a distanza il gruppo contribuisce alle necessità materiali cui quotidianamente le suore si trovano a dover far fronte per curare, nutrire e garantire un’istruzione a coloro che chiedono aiuto, in particolare donne e bambini.
Gli incontri del movimento, tenuti a mesi alterni tra Aprilia e Lavinio, non sono solo momenti diretti alla raccolta fondi ma rappresentano per chi partecipa occasioni di scambio di opinioni, idee e di ascolto di esperienza di vita vissuta nel continente africano.
Inoltre da circa un anno il gruppo si è messo in “rete” con altri gruppi sparsi in tutti Italia e formati da persone che, dopo aver conosciuto le sorelle di Santa Gemma, hanno deciso di sostenere la loro opera missionaria in terra d’Africa: nasce così il sito www.gemmedafrica.com che raccoglie le iniziative, i racconti e gli appuntamenti di tutti coloro che pur sapendo che l’Africa è lontana, non rimangono indifferenti alle sue sorti ed hanno deciso di farsene carico.
Per maggiori informazioni è possibile inviare una e-mail a info@gemmedafrica.com oppure visitare il sito www.gemmedafrica.com. Invece la Sede della Congregazione delle Sorelle di Santa Gemma: è in Via della Chiesa 1, 55010 Camigliano S. Gemma (Lu)

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